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Esperto Risponde

Tosse secca: asma allergica?

Buonasera, ho 54 anni e da quasi due anni ho iniziato ad avere durante la notte tosse secca e un sibilo al petto. Visitatami più volte mi hanno sempre detto che non era broncospasmo ma catarro che nel corso della notte rimaneva ferma o allergia.
Ho fatto visita pneumologica e prove allergiche e non mi trovarono nulla, ma i sintomi erano a volte più marcati, altri no e sono andata avanti così, facendo aerosol la sera perché se non lo facevo mi tornava sempre di notte sibilo fastidioso.

Questa estate, un giorno che avevo respiro pesante, ho deciso di rifarmi la visita dallo pneumologo. Mi ha trovato dopo spirometria modesta ostruzione ai bronchi e mi ha dato spiriva per 2 spruzzi e aerosol la sera per un periodo. Ero andata da lui che stavo bene e ora sto peggio, nel senso che per esempio oggi respirando profondamente sento un rumorino in basso della schiena, mi sono fatta visitare dal medico curante e mi ha detto broncospasmo.
Le analisi del sangue hanno evidenziato che sono allergica agli acari, sono un soggetto allergico, mi sembra strano che lo sono alla mia età. Comunque per farla breve lo pneumologo mi ha dato oxis polvere uno spruzzo mattina e sera e spiriva solo mattina. Da bene che stavo prima di fare visite, mi ritrovo a fare spray per asma, ma io durante il giorno non ho problemi di respirazione. Fumo 2 sigarette al giorno, non sono mai stata una fumatrice vera e propria. Le mie domande sono:

  • il fumo è la causa principale?
  • l'asma può comparire solo sentendo un rumorino quando respiro senza avere fame d'aria?
  • la cura deve essere seguita sempre se inizio a farla?

Grazie mille.

Risposta del medico
Specialista in Allergologia e immunologia clinica e Medicina interna

Gentile Signora,

  1. certamente il fumo di sigaretta attivo e passivo non l'aiutano, anche quelle due sigarette vanno eliminate.
  2. La diagnosi di asma bronchiale è una diagnosi funzionale nel senso che alla spirometria di base che lei ha eseguito e che ha mostrato una lieve ostruzione, dove seguire un test di reversibilità. Il test consiste nel fare inalare 200 mcg di salbutamolo (ventolin) e ripetere la spirometria dopo 20 minuti dall'inalazione del salbutamolo. Nell'asma l'ostruzione è reversibile cioè gli indici spirometrici FCV e FEV1 ritornano alla norma. Se invece non è asma ma è una bronchite cronica ostruttiva (BPCO) i parametri, prima indicati non si modificano. Il paziente con asma allergico nel 80% dei casi ha anche una rinite (starnuti, rinorrea, prurito nasale e congestione nasale) in questi casi la positività delle IgE specifiche può avere una valenza clinica.
  3. Tutte le malattie ostruttive polmonari (asma e BPCO) sono malattie polmonari croniche quindi la terapia va seguita quotidianamente. Comunque dai farmaci che lei indica oxis (formoterolo fumarato), che è un beta2-long acting; e spiriva (tiotropio bromuro), che è un anticolergico, sembra che i Colleghi che lei ha consultato si siano orientati per una BPCO e non per un asma.

Spero di avere risposto alle sue domande Auguri

Risposto il: 11 Novembre 2016