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Esperto Risponde

trattamento incontinenza da urgenza

Donna di 62 anni, vita attiva lavorativa, a 20 anni grave forma di tbc renale con vescica compromessa, guarita ma la vescica è rimasta danneggiata, da allora incontinenza da urgenza, ho fatto decine di esami clinici e strumentali, niente da fare, da anni dormo col pannolone, di giorno bene o male riesco a correre in bagno quando avverto lo stimolo. ma non si contano le volte in cui non ce l'ho fatta e 'me la sono fatta addosso' con mio grande disagio comprensibile, ho dovuto ridurre al minimo la vita sociale, se non ho la prospettiva di trovare un bagno entro 2 ore al max nemmeno mi muovo di casa, ormai convivo con questo disagio, non riesco a parlarne col mio medico, credo che per me non ci siano speranze, in passato mi han detto che la mia è una vescica ribelle a ogni trattamento e me la devo tenere così, è vero poi? posso fare ancora qualcosa?
Risposta del medico
Dr. Giovanni A. Tommaselli
Dr. Giovanni A. Tommaselli
Specialista in Ginecologia e ostetricia
io non ho possibilità di sapere quali esami strumentali lei abbia fatto e quali risultati abbia avuto. Bisognerebbe capire se la sua incontinenza urinaria sia dovuta ad una instabilità detrusoriale, causa più frequente. In questi casi la terapia di prima istanza è la somministrazione di farmaci anticolinergici. Se questa terapia non dovesse essere efficace, si può tentare con una neuromodulazione sacrale. Tutto però dipende dai risultati in particolare dell'esame urodinamico che suppongo lei abbia già effettuato.
Risposto il: 24 Febbraio 2012