Da come scrivi sembra che il tuo sia un po' più di un sospetto. La mia curiosità sta nel fatto che sebbene parli di ansia non citi visite o percorsi con psicologi, psicoterapeuti, al limite psichiatri.
Il tuo approccio assomiglia a quella storiella che racconta di un tale sotto un lampione che cerca qualcosa.. Si avvicina un altro tale e saputo che sta cercando le chiavi si offre di aiutarlo. Dopo un po' il secondo gli chiede: "a è sicuro di averle perse qui?" Risposta: "no, laggiù nel prato". Sbigottito il secondo ribatte: "ma allora perchè le cerchiamo qui?" "perchè qui c'è più luce".
Se pensi che la casua sia ansia fai un colloquio con uno psicologo.
Occuparti dello stomaco o degli occhi, nel caso, sarebbe occuparti degli effetti non della causa.