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Esperto Risponde

tutto si può fare

E' possibile per una ragazza di 30 anni dopo aver avuto un'emorragia cerebrale fare un bambino in un futuro non troppo lontano?L'episodio si è manifestato meno di tre anni fa ed ha portato a difficoltà di movimento della parte destra (con capacità motorie ad oggi parzialmente recuperate se non quasi totalmente) e difficoltà nell'equilibrio. Successivamente all'emorragia non è stata effettuata alcuna operazione chirurgica ma è stato applicato un drenaggio. Le tac a cui si sottopone sono di frequanza pari ad un anno e l'ematoma non risulta ancora completamente riassorbito. Le medicine prese sono minime e vengono assunte solo nei cambi di stagione.La mia domanda riguarda un'eventuale gravidanza che sarà dovuta a fecondazione assistita con donatore esterno. Sarà possibile il parto naturale o cesareo? E' maggiormente pericolosa la gravidanza stessa o il parto?Un'ultima domanda: la ragazza soffre di frequanti (almeno una volta al mese) dolori alla cicatrice (spesso dovuti ai cambiamenti climatici) che talvolta le impediscono il normale andamento della giornata. C'è una qualsiasi soluzione al problema?
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia

Se verranno prese le adeguate precauzioni (monitoraggio pressorio, controllo dei parametri coagulativi, ect) un parto in cesareo credo che possa farsi.

I dolori alla cicatrice sono una caratteristica di molte cicatrici, ma non dovrebbero influire sul problema del parto.

Saluti

Risposto il: 20 Maggio 2012