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Un maratoneta che si allena in tre sessioni

Un maratoneta che si allena in tre sessioni settimanali: una maratona a ritmo lento, più una seduta d'allenamento di 20 km a ritmo medio, più di 10 km a ritmo medio-massimale; a cui è stata riscontrata una Ectasia aortica del diametro max di 45 cm non esistente all'inizio dell'attività sportiva, può quest'ultima essere conseguenza dell'allenamento, tenuto conto dei risultati degli esami del Sangue, di una Pressione sanguigna e dei tronchi sovraortici, arti superiori ed inferiori, che non riscontrano anomalie in quanto a valori o altro?
Risposta del medico
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Domanda difficile, inoltre la cardiologia sportiva non è il mio settore di interesse. Ho comunque fatto una ricerca sulle principali riviste mondiali di medicina. Non ho trovato ricerche che supportino l’ipotesi che la dilatazione dell’aorta possa essere secondaria all’esercizio fisico aerobico di durata. Penso che le convenga rivolgersi ad uno specialista di medicina dello sport in un centro altamente specializzato, visto l’importanza del problema.
Risposto il: 14 Dicembre 2004