La sua laconica domanda merita una risposta ugualmente laconica: si. Somministrando cortisone per via intramuscolare o endovena oppure ASA (acido acitil salicilico ossia aspirina) per via venosa dovrebbe ridursi la temperatura febbrile. Ma credo che oltre ciò, per poter capire bene il senso della sua domanda, dovrei sapere perchè mi pone il quesito. Normalmente molti farmaci somministrati per via orale o rettale consentono un buon controllo della temperatura corporea.