Prima di somministrare farmaci come il piracetam, usato specialmente nei soggetti anziani con encefalopatia vascolare cronica, sarebbe meglio individuare bene se esiste e quale sia la natura del problema sia con visita specialista che con l'eventuale ausilio di esami strumentali.
Comunque, il piracetam è un "amplificatore cognitivo" che sembra promuovere il flusso di informazioni fra i due emisferi cerebrali. E' senz’altro il nootropico più sicuro, praticamente privo di effetti collaterali e di controindicazioni, anche a grandi dosi. Migliora la memoria, l’umore, probabilmente stimolando i flussi di molecole attraverso la membrana dei neuroni. In associazioni con colinergici ( che incrementano il neurotrasmettitore acetil-colina) l’effetto del piracetam è ancora più marcato.
Gli effetti collaterali sono rari e comprendono insonnia, agitazione psicomotoria, nausea, disturbi gastrointestinali e mal di testa.
Posologia: il Piracetam è prodotto in compresse da 400 o 800 mg e fialoidi orali da 3 grammi. La dose normale è di 2400-4800 mg. al giorno in due-tre somministrazioni, evitando la somministrazione serale per eventuale possibilità di insonnia come effetto collaterale..