Valutazione del rapporto rischio-beneficio

La nortriptilina è escreta in basse concentrazioni con il latte materno. Nelle indicazioni ufficiali relative al farmaco viene riportato: "Durante l'allattamento il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto diretto controllo medico" e, chiaramente, solo dopo un'attenta valutazione rischio-beneficio, tenendo il neonato sotto osservazione, specialmente nelle prime quattro settimane dopo la nascita. E' ovvio che la presa in carico e la gestione della terapia vanno condivise tra lo specialista psichiatra o neurologo prescrittore del farmaco, il ginecologo che la segue ed il pediatra del bambino