Secondo le attuali Raccomandazioni (in particolare quelle dell'American Heart Association, che sono le piu' seguite) nella condizioni da lei descritta la profilassi dell'endocardite e' indicata solo nei primi sei mesi dopo l'intervento, poiche' e' una fase considerata a medio rischio di endocardite batterica. In seguito il rischio e' considerato trascurabile, per cui non vi e' indicazione alla profilassi.