Bruxelles, 29 lug. (Adnkronos Salute) - "Siamo molto consapevoli del fatto che potrebbero essere necessario un 'booster' di vaccino" anti-Covid, una terza dose. "E' anche per questo che abbiamo concluso un terzo contratto con BioNTech/Pfizer, annunciato qualche tempo fa, che prenota 1,8 miliardi di dosi". Lo ribadisce il portavoce della Commissione Europea per la Salute, Stefan de Keersmaecker, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.
Dosi che servono, ripete, "ad essere pronti se dovesse essere necessario un booster, se dovessimo avere bisogno di altre dosi nella lotta alle varianti o se dovessimo vaccinare altri gruppi, come giovani e bambini".
"Per essere preparati - aggiunge - abbiamo anche esercitato l'opzione per 150 milioni di dosi per il secondo contratto con Moderna. Nel frattempo continuiamo a seguire la situazione con l'Ema. Come sempre, le decisioni che prendiamo saranno basate sulla scienza", conclude.
Dosi che servono, ripete, "ad essere pronti se dovesse essere necessario un booster, se dovessimo avere bisogno di altre dosi nella lotta alle varianti o se dovessimo vaccinare altri gruppi, come giovani e bambini".
"Per essere preparati - aggiunge - abbiamo anche esercitato l'opzione per 150 milioni di dosi per il secondo contratto con Moderna. Nel frattempo continuiamo a seguire la situazione con l'Ema. Come sempre, le decisioni che prendiamo saranno basate sulla scienza", conclude.
Ultimo aggiornamento: 29 Luglio 2021
1 minuto di lettura