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Inside Out: l’elogio delle emozioni e della tristezza

Inside Out: l’elogio delle emozioni e della tristezza

Il capolavoro Pixar ha il merito di aver puntato i riflettori sulle emozioni umane e su come queste contribuiscano a costruire la personalità.
Grande successo al botteghino per Inside Out, l’ultimo capolavoro della Pixar.

La narrazione del film si svolge su due piani. Da un lato seguiamo le vicende di Riley, alle prese con le difficoltà della sua vita di undicenne, dall’altro scopriamo cosa c’è dentro il suo cervello, nel quale entrano in conflitto, dialogano ed interagiscono le principali emozioni umane - Gioia, Tristezza, Fastidio, Rabbia e Paura – che hanno il volto di simpatici personaggi.

Amato più dagli adulti che dai bambini, il film di animazione della Pixar ha indubbiamente il merito di aver dato voce alle più significative e anche primordiali emozioni umane, suggerendo concretamente in che maniera queste interagiscono al fine della costruzione della personalità.

Alla realizzazione del film hanno partecipato i professori di psicologia dell’Università della California, Dacher Keltner e Paul Ekman, che hanno fornito una specifica consulenza per dare un’interpretazione verosimile delle emozioni umane.

Come spiegano proprio questi esperti, a definire la personalità di Riley è soprattutto la Gioia, un sentimento fondamentale nell’infanzia che gestisce la console interna nel suo cervello e la orienta nella crescita catalogando le varie esperienze e ricordi. Ma la vera protagonista del film, nonché del cervello di Riley, è la Tristezza. Rappresentata da un personaggio blu, occhialuto e poco incline al sorriso, la tristezza gioca un ruolo fondante nella pubertà e anche nella vita adulta. Generalmente consideriamo la tristezza come un freno, spiegano gli psicologi, eppure gli studi suggeriscono che la tristezza è associata ad un’elevata eccitazione fisiologica che spinge l’Organismo ad attivarsi per rispondere alla perdita.

In generale siamo stati allevati con l’idea che le emozioni siano nemici della razionalità – proseguono gli psicologi – ma la verità è che le emozioni guidano la nostra percezione del mondo, i ricordi e anche i giudizi morali di giusto e sbagliato.
Non solo, le emozioni organizzano la vita sociale e ciò che proviamo oggi in qualche modo forma e rimodella i ricordi del passato, contribuendo a costruire giorno dopo giorno la nostra personalità.

Trailer ufficiale di Inside Out
 

Fonte:
The New York Times
Ultimo aggiornamento: 05 Ottobre 2015
3 minuti di lettura

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