Cresce l’abuso di alcol tra gli ispano-americani e cresce il rischio di sviluppare una forma di epatopatia alcolica. Uno studio recente, pubblicato on-line su Alcoholism: CLINICAL & Experimental Research, ha indagato le differenze tra le etnie residenti in America rispetto a questo tipo di Patologia, soffermandosi soprattutto sull’età di insorgenza della malattia e sulla gravità della forma contratta.
Particolarmente interessante la considerazione secondo la quale, pur ingerendo la stessa quantità di alcol, il danno epatico in alcune persone può essere più grave rispetto ad altre, suggerendo dunque che altri fattori, come i geni e l'ambiente, possono influenzare lo sviluppo di un danno epatico.
Dallo studio, per esempio, è emerso che tra caucasici e afro-americani si registrano meno casi di epatopatie alcoliche rispetti agli ispanici, che sono anche più obesi e sofferenti di Diabete.
Ne deriva che i risultati di questo studio sono importanti sia perchè dimostrano il peso della differenza etnica sulla manifestazione clinica dell’ALD; sia perché pongono le basi per i futuri studi clinici e di laboratorio per capire le interazioni tra alcol, geni e ambiente. Oggi negli USA ogni anno muoiono 15mila persone a causa di malattie epatiche.