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Scoperto il codice dell’influenza. Molte le implicazioni di cura e prevenzione anche per l’epatite C

Ricerca inglese apre importanti nuovi scenari per la prevenzione sia dell'influenza che di malattie mortali.

Il Virus del raffreddore è, forse, l'unica infezione per la quale non esiste una vera e propria cura. Ma ora Peter Stockley, professore di biologia molecolare all'Università di Leeds in Inghilterra, avrebbe decriptato un messaggio genetico inserito all'interno dell'RNA del virus che spiega come riesce a riassemblarsi in nuove versioni durante la sua mutazione e replicazione.

La ricerca di Stockley, pubblicata su Proceedings of the National Academy of Science, è frutto della collaborazione fra le Università di Leeds e di York ma già nel 2012 Stockley e il suo team avevano pubblicato le prime osservazioni su come i virus si assemblano fra di loro.

I virus, infatti, consistono in un composto di informazioni genetiche, Rna, sotto forma di proteine. Una volta attaccata una cellula ospite (nel caso del raffreddore, quelle all'interno dei polmoni delle vittime), rilasciano il loro contenuto genetico e prendono il controllo dell'apparato cellulare per produrre versioni copiate del proprio RNA e favorire la formazione di proteine.

Stockley ha scoperto cosa accade dopo: le nuove proteine si immettono subito nell'RNA e vi si chiudono dentro. Le istruzioni per l'assemblaggio sono proprio all'interno del materiale di cui si compone l'RNA, ma appaiono solo dopo che l'RNA è stato depositato. Avendo individuato e compreso il codice e avendo trovato un modo per fermare questo processo, è ipotizzabile che si possa iniziare a sviluppare nuove metodologie di cura per malattie come la poliomelite, le immunodeficienze e l'Epatite C, oltre che per il raffreddore.

Dato che i virus mutano più velocemente dei vaccini, il corpo non riesce a riconoscerli e combatterli in tempo ma una medicina capace di disarticolare il codice del virus potrebbe prevenire la malattia, e rendere il corpo immune da essa, impendendogli di riprodursi.

Ultimo aggiornamento: 22 Luglio 2015
2 minuti di lettura

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