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A causa di un aneurisma dell'aorta ascendente sono

A causa di un Aneurisma dell'Aorta ascendente sono stato operato il 21/06/2005: 1) sostituzione dell'aorta ascendente con Protesi tubolare in dacron, 2) by-pass della coronaria IVA. Quanto è alto il rischio di una endocardite batterica? e in quale determinate patologie? conviene fare il vaccino anti-influenzale? A me piace stare in continuo movimento, sono molto dinamico, che stile di vita consigliate di condurre? Accetto consigli anche al di fuori delle mie domande che ho formulato. grazie infinite.
Risposta del medico
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1) Il rischio di endocardite batterico è elevato. Le allego i consigli per la profilassi dell’endocardite batterica. Obiettivo della profilassi: evitare che nel corso di una batteriemia provocata da cause diverse i batteri riescano ad aderire e colonizzare gli aggregati fibrino-piastrinici che si sono formati sull’endotelio valvolare come conseguenza di una cardiopatia congenita od acquisita. La profilassi è consigliata nelle seguenti procedure:
  • manovre odontoiatriche tali da comportare sanguinamento delle gengive o delle mucose, incluse in particolare la detartrasi e la pulizia professionale dei denti
  • tonsillectomia e/o adenoidectomia
  • chirurgia gastro-intestinale o delle vie respiratorie superiori
  • broncoscopia con broncoscopio rigido
  • scleroterapia per varici esofagee
  • dilatazione esofagea
  • chirurgia della cistifellea
  • cistoscopia - dilatazione uretrale
  • cateterismo ureterale in caso di infezione urinaria
  • chirurgia delle vie urinarie inclusa la chirurgia della prostata
  • incisione e drenaggio di tessuti infetti
  • isterectomia transvaginale
  • parto vaginale complicato da infezione
La profilassi dovrebbe essere guidata da un antibiogramma o in sua assenza contro i germi più frequentemente responsabili di endocardite (per lo più gli stafilococchi). La profilassi non è consigliata in caso di:
  • procedure odontoiatriche che non causino sanguinamento
  • iniezione intraorale di anestetici
  • caduta di denti da latte
  • intubazione endotracheale
  • broncoscopia con broncoscopio flessibile con o senza biopsia
  • cateterismo cardiaco
  • taglio cesareo
La profilassi dipende dalla scelta del medico nei soggetti a più elevato rischio nella endoscopia gastro-intestinale con o senza biopsia e in assenza di infezione in caso di
  • cateterismo uretrale
  • parto vaginale non complicato
  • aborto terapeutico
  • inserzione o rimozione di spirali intrauterine
  • procedure di sterilizzazione
  • laparoscopia
Suddivisione della patologie cardiovascolari in funzione del rischio per endocardite infettiva a rischio elevato: protesi valvolari cardiache, pregressa endocardite infettiva, cardiopatie congenite, cianogene, shunt chirurgici sistemico, polmonari, condotti chirurgici, pervietà del dotto arterioso insufficienza aortica; a rischio intermedio: prolasso valvolare mitralico con rigurgito (soffio), stenosi mitralica pura valvulopatia tricuspidalica stenosi polmonare, ipertrofia settale asimmetrica, bicuspidia aortica o sclerocalcificazione aortica con minime anomalie emodinamiche; a basso rischio o trascurabile in cui la profilassi non è consigliata: prolasso valvolare mitralico senza rigurgito (soffio), minima insufficienza valvolare senza anomalie strutturali, difetto interatriale tipo ostium secundum isolato, placche arteriosclerotiche, coronaropatia, pacemaker cardiaci o defibrillatori impiantabili, by-pass aorto-coronarico esiti di correzione chirurgica di patologie intracardiache con minime o nessuna sequela emodinamica sei mesi dopo l’intervento, pregressa malattia di Kawasaki o febbre reumatica in assenza di disfunzione valvolare.
2) il vaccino anti-influenzale è senza dubbio indicato nel suo caso
3) per quanto riguarda l’attività fisica è necessaria una valutazione globale ed attenta del suo stato cardiovascolare: se Lei avesse seguito un programma di riabilitazione cardiovascolare dopo l’intervento non porrebbe di certo queste domande.
Risposto il: 03 Ottobre 2005