A mia moglie, durante la periodica ecocardiografia oltre al ben noto
Prolasso della mitrale, è stato diagnosticato un
Aneurisma del setto interatriale. L’ETE eseguito il giorno successivo ha confermato “aneurisma del setto interatriale a livello della fossa ovale (base 22 mm., estroflessione 12 mm.), prevalentemente sinistro concavo, mobile con le fasi del ciclo cardiaco. Contrasto salino, un solo episodio di shuns Dx in condizioni basali (95) che non si è presentato nelle successive iniezioni né in condizioni basali né dopo la manovra di Valsala”. A completamento delle indagini viene consigliato
RMN celebrale per ricerca di ischemia silente e studio della trombofilia acquisita e congenita. A fronte di questa diagnosi, quali precauzioni è necessario adottare o meglio esiste un rischio latente di pericolo di vita? Vi ringrazio anticipatamente. Paolo.