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A mio padre di 74 anni, già malato di morbo di

A mio padre di 74 anni, già malato di morbo di Parkinson da 10, è stato diagnosticato la scorsa settimana un colangiocarcinoma alle vie biliari. I gastroenterologi che lo tengono in cura, ci hanno sconsigliato, vista anche la Patologia neurologica, l'intervento di drenaggio della bile. Ci hanno anche riferito, che probabilmente gli rimane qualche settimana di vita. Ora a me ed alle mie sorelle sembra davvero impossibile. Mangia, è sicuramente più lucido di qualche mese fa (oltre al parkinson, c'era anche un pò di decadimento cognitivo), non accusa nessun tipo di Dolore, se non quelli alla schiena, ma sono dovuti all'allettamento. Come può morire in qualche settimana? Domani sarà dimesso, senza nessuna Terapia particolare. A che cosa andremo incontro? Proverà dolori?
Grazie, Cinzia.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
E’ pressochè impossibile, purtroppo, rispondere adeguatamente ai suoi legittimi quesiti. Infatti è necessario conoscere con maggiore precisione i dati clinici di suo padre per poter esprimersi in merito ad un argomento sempre estremamente complesso quale la prognosi. Ad esempio quale è il suo stato nutrizionale, malattie concomitanti, esami di laboratorio, etc. Inoltre l’evoluzione dipende anche dal tipo di tumore, sia dal punto di vista macroscopico che microscopico. Il colangiocarcinoma dell’ilo (detto anche tumore di Klatskin) non è un tumore particolarmente frequente; sono più colpiti gli uomini, e comunque le persone fra i 60 ed i 70 anni. E’ molto aggressivo e la prognosi è severa, con aspettativa di vita assai limitata, in particolare se non è possibile adottare un qualche trattamento. I tumori della colecisti presentano una prognosi lievemente migliore, tuttavia, se non operabili hanno una sopravvivenza media di circa 6 mesi dalla diagnosi, simile a quella dei tumori dell’ilo. Una delle complicazioni più frequenti è rappresentata dalla comparsa improvvisa di ittero, cioè un colorito giallastro di cute e mucose, dovuto ad un ostacolato deflusso della bile.
Risposto il: 10 Marzo 2005