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Esperto Risponde

Abuso di alcol

Sottoposto a controllo per i seguenti esami:emocromo, Transaminasi, Gamma GT, bilirubinemia, alcolemia, CDT. Nel dettaglio:
P-AST 19 U/L ( 10 – 45)
P-ALT 15 U/L (10 – 50)
P –Ggt 10 U/L (3 – 65 )
S – CDT 0,6 % CDT (0,0 – 1,3)
BILIRUBINA TOTALE 17,0 umol/L (1,7 – 17,0)
BILIRUBINA CONIUGATA 4,8 umol/L (FINO a 3,4)
BILIRUBINA NON CONIUGATA 12,2 umol/L (3,4 – 13,7)
Questi sono i valori degli esami eseguiti. Il valore che “sfora” i parametri indicati a destra per ogni voce è unicamente la Bilirubina Coniugata. Tenuto conto che tali test sono stati richiesti da una Commissione Medica Patenti a seguito prova EtiloTest positiva è evidente che non siamo in presenza di un soggetto che “abusa” di alcool (visto che il Marker più preciso per tale diagnosi, il CDT, è nella norma). Cosa può significare tale valore alterato? Aggiungo al quadro che sono sottoposto a stress fisico (dormo 5 ore e capita di soffrire d’insonnia), mentale (lavoro 10 Ore/giorno) ,l’alimentazione non è regolare, fumo max. 10 sigarette al giorno e il consumo di alcolici è scarso. Può essere altrimenti interpretato dalla Commissione, che valuterà gli esami, tale valore come un marker relativo all’abuso di alcol nonostante gli altri valori (anche quelli non citati ma pienamente nella norma) sono in regola? Ringrazio per la Vs. risposta.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La risposta al suo quesito è no; il lieve aumento della bilirubinemia coniugata non è espressione dell’abuso di alcol.
Risposto il: 11 Febbraio 2005