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Soffro di cefalea cronica da anni. Ultimamente il dolore è latente per gran parte del giorno e si acuisce nel pomeriggio portandomi forti pulsazioni craniche a lato sinistro del capo e dolenzia agli occhi. Ho effettuato per la prima volta una ris. magnetica due mesi fa da cui è emerso solo una piccola area gliotica aspecifica. Ho una pressione arteriosa con valori medi pari a 75/120, pratico sport a livello dilettantistico e non ho valori ematici alterati se non da sempre un livello di colesterolo pari a 221( su vdr 220 max) presumibilmente ereditario.Circa venti anni fa ho subito un intervento con anestesia epidurale che mi ha arrecato terribili mal di testa per più di due mesi e da allora la cefalea mi è ritornata episodicamente, fino a diventare sempre più ricorrente e forte da circa tre anni e ad avere una cadenza quotidiana da sei mesi ad oggi.Vorrei sapere quali altri accertamenti effettuare ( oltre ai già praticati elettroncefalogramma ed ecografia dei tratti sopraortici, entrambi con esiti negativi)o precauzioni adottare per venirne a capo e riuscire a controllare un dolore che è divenuto ormai invalidante.Grazie
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia

Il fatto che la cefaea sia iniziata in seguito ad un'epidurale non mi è nuovo. In genere una cefalea transitoria può seguire ad una puntura lombare con prelievo di liquor cefalorachidiano, per via del repentino abbassamento della pressione idrostatica del liquor stesso che a sua volta stimola dei recettori particolari situati nelle cavità del cervello. Da qui si deduce il motivo per cui molte malattie caratterizzate da alterazioni della pressione liquorale sono dominate dalla cefalea. Però un'anestesia non equivale ad una sottrazione di liquor, l'anestetico non dovrebbe neanche penetrare nello spazio che ospita il liquor e comunque le relazioni tra pressione liquorale e cefalea sono abbastanza costanti: invece la sua cefalea ha preso apparentemente un decorso autonomo.

Comunque, per non sapere nè leggere nè scrivere, una RM cerebrale potrebbe documentare un'eventuale alterazione della circolazione liquorale.

Saluti

Risposto il: 19 Giugno 2012