Gentile utente, la perdita di altezza puó essere causata da diversi fattori. In primo luogo é normale che con il passare del tempo i dischi intervertebrali della nostra colonna vadano incontro a disidratazione. Poiché questi sono costituiti per il 90% da acqua, comprende bene come una loro perdita di contenuto acquoso si traduca in un ridotto spessore che, moltiplicato per 23 (questo é in media il numero di dischi delle nostra colonna) puó determinare perdita di diversi centimetri di altezza. In secondo luogo deve considerare che anche la scoliosi, che trasforma una "retta" in un segmento curvilineo, con il progredire della deformità comporti una riduzione di altezza. Il dato densitometrico di -3,4 riscontrato con la densitometria della colonna, potrebbe essere secondario ad una inevitabile demineralizzazione dei corpi vertebrali per alterato e ridotto carico sulle stesse. E' quasi normale infatti trovare valori densitometrici vertebrali ridotti nei soggetti scoliotici. Io ritengo che oltre alla terapia medica sia necessaria una adeguata attività fisica con esposizione solare e corretto introito di calcio con l'alimentazione. Sicuramente, al controllo densitometrico si registrerà un miglioramento ma, con la terapia che sta eseguendo, dovrà comunque considerarne reale solo il 50% (mi riferisco al fatto che, poiché lei sta assumendo dello stronzio che va a posizionarsi nell'osso in sostituzione del calcio, avendo un peso atomico maggiore di quest'ultimo, fa risultare una densità minerale superiore al dato reale).
Cordialità