Esistono alcuni casi in cui il test CDT risulta positivo pur in assenza di assunzione di alcolici. Si parla infatti, in tali casi, di “Falsi positivi”: soggetti con bassa sideremia presentano livelli di CDT più elevati; lo stato ormonale è risultato essere una variabile che influenza la sensibilità e specificità della CDT, infatti, l’ uso di contraccettivi orali e la terapia sostitutiva ormonale si associano a valori più
elevati della CDT; durante il terzo trimestre di gravidanza si riscontrano valori medi di CDT significativamente più elevati rispetto ai valori medi nel primo e secondo trimestre; cirrosi biliare primitiva, neoplasia epatica, emocromatosi, epatopatia cronica HCV e HBV relata, trapianto combinato di rene e pancreas, varianti genetiche della transferrina e sindrome CDG (Carbohydrate-Deficient Glycoprotein). Per tale motivo, la CDT deve essere utilizzata con cautela nei pazienti con patologia epatica, soprattutto quando il grado di cirrosi raggiunge lo stadio C del punteggio di Child-Pugh.