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Buon giorno. ho 45 anni e in due anni sono già

Buon giorno. Ho 45 anni e in due anni sono già ricorsa al PS per 3 volte per episodi di tachicardia (100/110 batt/min) con minimo rialzo della pressione. Premetto che sono un soggetto solitamente con pressione bassa e molto ansioso. Sono stata in cura da un analista per ipocondria che non si è risolta del tutto. Comunque si è sempre risolto tutto spontaneamente. Negli ultimi mesi però ho spesso tachicardia specie dopo pranzo o cena, accompagnata da extrasistole, sensazione di lieve vertigine e, ultimamente lieve annebbiamento della vista. Tre giorni fa sono stata al PS del Centro Cardiologico per l'ultima volta ma non hanno riscontrato niente e mi hanno consigliato uno studio elettrofisiologico diagnostico ed eventuale ablazione transcatetere di tachicardia. Cosa mi dite di tutto ciò? Io ho paura di avere di tutto, dal tumore al cervello ad un ictus!!! Premetto anche di aver appena fatto gli esami del sangue perfettamente regolari (compresa CEA, CA125, AFP e gonadotropina). Grazie.
Risposta del medico
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Bisognerebbe capire di che tachicardia si tratta. Se infatti si tratta di una tachicardia parossistica sopraventricolare da rientro intranodale, e le crisi, come sembra, sono frequenti, la procedura di ablazione è in genere risolutiva e comporta rischi molto bassi. Se invece è sempre stata documentata una tachicardia sinusale (accelerazione del normale battito cardiaco, legata all’ansia) l’ablazione non è indicata.
Risposto il: 18 Settembre 2007