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Buon giorno, la mia è una lunghissima odissea e

Buon giorno, la mia è una lunghissima odissea e praticamente non so da che parte cominciare. Avevo circa 10 anni, quando mia madre mi ha portato dal medico per delle sensazioni di vertigini. Il medico mi ha misurato la pressione che risultava essere di 60 - 85. Mi ha dato una cura per alzarla, ma è sempre rimasta uguale (60-90). Tra fastidi, vertigini, sono passati 20 anni. Nel 1991 avevo 33 anni, dietro un forte stress emotivo la sensazione di vertigine è aumentata ed in quel caso la mia Pressione arteriosa è passata a 120 - 170. Dopo prove da sforzo, holter, elettrocardiogrammi vari ecc. ecc. mi hanno detto che la mia pressione alta era essenziale (senza motivo). Dietro le mie proteste sul perchè nessuno sapeva spiegarsi come una pressione di 60-85 sia passata a 120-170 mi hanno detto che era megli così, che se loro avessero trovato una causa, sarebbe stata o per un tumore o per motivi genetici. Il mio medico di famiglia mi ha fatto provare una decina di farmaci ma nessuno faceva effetto, solo con un farmaco (ZESTORETIC) la mia pressione arteriosa è diventata 90-140. Nel novembre 2001 ho avuto un incidente con la moto ed ho iniziato ad avere un Dolore 10 cm. sopra il gomito sinistro, tutte le mattine dalle 05.00 alle 05.30. Nel dicembre 2002 mi sono recato in ospedale al pronto soccorso perchè il dolore era più forte del solito, iniziato alle 03.00 non passava più, mi hanno fatto un elettrocardiogramma ed un prelievo per vedere gli enzimi. Dopo 2 ore mi hanno detto che era tutto normale ma che però era meglio aspettare prima di andare a casa. Praticamente dopo circa 5 ore che ero in ospedale mi è venuto un INFARTO. Mi hanno dimesso 5 giorni dopo dicendomi che forse l'infarto non l'ho avuto ma però era meglio che io fossi andato in Ancona per accertamenti. In Ancona (Marche) osp. Lancisi, mi hanno fatto una coronarografia che ha accertato che l'infarto c'è stato, e che ho un anomalia genetica, praticamente ho una grossa coronaria di destra dalla quale parte un arteria che va a sinistra ma fa una brutta curva che si è occlusa al 90%.
Da due anni vago da un ospedale all´altro senza venire a capo del mio problema.
Sono stato ricoverato più volte, ma le mie crisi persistono.
D'improvviso mi sento stringere il collo (io la chiamo "la mano invisibile"), non riesco a respirare, ho delle vampate di calore dietro al collo che si irradiano verso l' orecchio, inizio a sudare tantissimo per poi avere dei brividi di freddo, Vertigini con perdita dell' equilibrio, si gelano le punte delle dita con tremori.
Da circa due mesi ho delle sensazioni bruttissime, dal centro dello sterno ho delle vampate che mi bloccano il respiro, dura un paio di secondi, poi passa ma mi lascia un senso di spossatezza e flaccidità agli arti
Per i medici sono diventato un peso.
Quando mi lamento per i disturbi, mi prendono quasi in giro.
Ora ho sentito parlare della sperimentazione che la Pfizer sta per iniziare sulla proteina APO A1 MILANO, ho chiesto al mio cardiologo se io potevo rientrare nella sperimentazione, visto che molto probabilmente io non avrò il tempo di aspettare la commercializzazione. Mi sono sentito rispondere che io sono un paziente in fase 2 e cioè l'infarto io l'ho già avuto e lui non mi ha inserito nella lista.
Mi sento snobbato.
CHI POSSO CONTATTARE ??
Ho cercato di sintetizzare al massimo.
GRAZIE PER IL TEMPO CHE MI STA DEDICANDO.
Risposta del medico
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I disturbi che lei riporta non sembrano riferibili all’apparato cardiovascolare. Penso che lei abbia già fatto test provocativi di ischemia (test da sforzo su cicloergometro; eco stress o scintigrafia miocardica) per documentare l’esistenza di ischemia inducibile. Se li ha fatti e sono risultati negativi si tranquillizzi e continui la terapia farmacologica che sta facendo e segua le indicazioni che le sono già state fornite per quanto riguarda gli stili di vita. Le consiglio comunque di contattare uno psicologo per una valutazione dei suoi disturbi.
Risposto il: 22 Novembre 2004