Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Buon giorno, sono un ragazzo di 29 anni alto 1.85

Buon giorno, sono un ragazzo di 29 anni alto 1.85 e 98kg di peso corporeo. Soffro da anni di Ernia iatale e negli ultimi 5 anni ho aumentato di circa 16kg il mio peso corporeo. Circa una settimana fà in un momento in cui avevo appena iniziato un ciclo di omeopranzolo perchè avvertivo disturbi gastrici, dopo un pranzo un po' pesante mentre ero seduto alla scrivania durante il terzo giorno di una mia nuova attività, (seduto in posizione lievemente protratta in avanti con conseguente leggero schiacciamento della zona Stomaco cardiaca) ho avuto un attacco di tachicardia, improvviso e con il battito a 250 pulsazioni minuto, l'eppisodio ha avuto una durata di 10/15 minuti con l'intervento del 118 e la pressione era regolare. Arrivato all'ospedale il fenomeno era scomparso improvvisamente come era sopraggiunto, mantenendo però una sensazione di gas e pesantezza di stomaco. Domandavo dunque se la postura, "la compressione addominale" legata all'ernia iatale, anche dovuta all'aumentata massa corporea possa aver causato questo avvenimento ed anche le extrasitole che avverto spesso nell'ultimo anno. Esami sanguigni ed Elettrocardiogramma (non in momento tachicardico, se non a 120 pulsazioni che era il livello con cui sono arrivato all'ospedale) sono regolari! Grazie della risposta e devo temere il ripetersi dell'esperienza? In tal caso cosa mi consigliate di fare attendere che passi o chiamare nuovamente il 118? Grazie ancora.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
La ipotesi del ruolo della postura e della patologia gastroesofagea come fattore scatenante della tachicardia è sicuramente verosimile. Le consiglierei comunque anche l’esecuzione di un ecocardiogramma. Purtroppo se la genesi è davvero quella ipotizzata può darsi che l’episodio si ripeta e se dovesse protrarsi per un tempo simile o soprattutto se dovesse accompagnarsi a vertigini, dolori toracici, affanno, è consigliabile rivolgersi al 118. Il consiglio in generale è di cercare di perdere peso corporeo e rientrare nel suo peso abituale.
Risposto il: 07 Marzo 2006