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Esperto Risponde

Buon girno a tutti, volevo chiedere il vostro

Buon girno a tutti, volevo chiedere il vostro parere in riferimento alla situazione clinica di mio padre. Circa 15 gg fa mentre guidava ha avvertito dolore al petto abbastanza forte della durata di qualche minuto dopo e' passata poi di nuovo sempre piu' forte, poi passa per finire con la terza sempre piu' forte con una senzazione anche alla gola di dolore. poi da quel giorno piu' niente. Naturalmente gli ho fatto misurare la pressione in farmacia con i seguenti valori: 96/150. E da quel momento che ha iniziato a sottoporsi a visite specialistiche con Egc a riposo e sotto sforzo sia sulla bici che sul tappeto in momenti differenti distanti 10 giorni dal primo egc all'altro. risultato che fortunatamente il cuore sembrerebbe apposto ma quello che il cardiologo ha detto mi ha spaventato molto cioe' e che se dovesse ritornare il dolore di correre in ospedale. i valoro pressorici variano da 80/135 a 90/150 quando fino a questo episodio i suoi valori erano addirittura bassi 65/110. Volevo dire che gli hanno riscontrato anche una ernia iatale puo; essere la causa di quel dolore o no? che altri tipi di esami possono essere svolti? La situazione secondo voi e' preoccupante ? Vi prego datemi un Vs. parere grazie
Risposta del medico
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Sono d’accordo con il cardiologo che ha visitato suo papà: in caso dovesse ritornare il dolore al petto è importante andare in ospedale, perché solo così si può fare un ECG nel momento del dolore, cosa che è importantissima per capire la natura e l’origine del dolore stesso. L’ernia jatale può dare una sintomatologia caratterizzata da dolore (o bruciore) al petto dietro lo sterno, ed è proprio per capire la differenza tra i due dolori che bisogna, se ricompare il disturbo, andare in ospedale a fare un ECG (in termini medici, si parla di “diagnosi differenziale”). Inoltre, sarebbe bene che suo papà, dopo averne parlato anche con il medico di famiglia, assuma dei farmaci per l’ernia jatale, che potrebbero ridurre il dolore se questo fosse effettivamente legato al problema dell’ernia jatale. Infine, suo papà deve tenere controllata la pressione, e si confermassero valori elevati, cioè superiori a 140/80, è opportuno iniziare una terapia per abbassare la pressione.
Risposto il: 03 Novembre 2006