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Esperto Risponde

Buonasera, nel 2006 ho avuto un primo episodio di

Buonasera, nel 2006 ho avuto un primo episodio di ascesso perianale, che essendo stato curato male all'inizio, è diventato molto doloroso ed esteso, mi ha portato a subire un intervento chirurgico in anestesia generale con successivo drenaggio, zaffa e medicazioni. A distanza di circa due anni dall'intervento il problema si è riproposto, ma questa volta una cura antibiotica tempestiva ha fatto in modo che l'ascesso si riassorbisse. Quando è comparso altre volte il problema, non potendo in quel periodo assumere lo stesso antibiotico poichè ero in stato interessante, il chirurgo ha proceduto ambulatorialmente all'incisione e al drenaggio successivo; ora a distanza di mesi l'ascesso si ripresenta periodicamente. La mia domanda è: non essendosi mai l'ascesso trasformato in fistola, tutto si è sempre richiuso perfettamente anche dopo il primo intervento com'è possibile procedere per evitare il riformarsi dell'ascesso, che ormai è diventato molto frequente? Quali esami diagnostici sono consigliati? in quale centro? Grata per la Vostra disponibilità, ringrazio di cuore il Dottore che vorrà rispondermi.
Risposta del medico
Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

Gentilissimo Signore,

l'ascesso è una complicanza della fistola, non esiste ascesso senza fistola, e, se non risolverà il problema della fistola, l'ascesso recidiverà sempre. Un buon proctologo sa individuare la fistola e quindi eseguire l'intervento, che in mani esperte, è semplice.

come esame consiglio una ECOGRAFIA ENDOANALE VOLUMETRICA TRIDIMENSIONALE, apparecchio , che hanno solo i proctologi, e che permette di individuare con estrema facilità il tragitto della fistola, e, così semplificare l'intervento.

Grazie e saluti

Risposto il: 11 Ottobre 2012