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Esperto Risponde

Buonasera,nel giugno del 2004 mi è stato

Buonasera,
nel giugno del 2004 mi è stato diagnosticato, tramite un’endoscopia respiratoria, una neoformazione laringea stadiata CT2N0M0.
Durante il ricovero sono stato sottoposto a trattamento endoscopico durante il quale mi è stata riscontrata neoformazione infiltrante e vegetante localizzata a livello interaritenoideo che si estende a livello sottoglottico fino al castone cricoideo.
Sono state inviate ampie porzioni di materiale neoformato per l’esame istologico che ha dato esito di carcinoma squamoso infiltrante. Sono poi stato sottoposto a TC del collo e mi venne proposto, tenendo conto della sede e dell’estensione della lesione, in alternativa alla laringectomia totale, un protocollo di conservazione d’organo con radioterapia e chemioterapia (chemioterapia= 6 cicli a intervallo di 20 giorni; radioterapia=40 sedute).
Seguii quanto prescritto e dopo 3 mesi di cicli di chemioterapia (costituta da cisplatino 35 mg totali e fluorouraricile 1900 mg totale in infusione continua x 5 gg consecutivi) mi fecero una visita dall’otorino con laringoscopia ottica e tutto quello che mi avevano diagnosticato inizialmente era miracolosamente scomparso.
Continuarono il protocollo iniziando le sedute di radioterapia e dopo un mese di sedute mi venne fatta la TC laringe con e senza contrasto che ha dato esito negativo.
Finisco tutto il protocollo nel dicembre del 2004.
Prima di iniziare chemio e radio Mi sono rivolto ad un altro otorino per una consulenza senza visita e senza aver fatto esami istologici e con l’unico protocollo che avevo mi voleva sottoporre alla laringectomia totale.
Ancora oggi mi sottopongo a visite di controllo con TC, Fibroscopia, Eco…etc…e mi chiedo se è normale che tutto questo può essere sparito in soli 3 mesi di chemio o possono aver confuso gli esami?c’è un esame specifico che può vedere se veramente sono stato colpito da questo male?
In attesa di Vostre risposte in merito, ringrazio anticipatamente.





Risposta del medico
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La risposta è nel tipo di stadiazione della neoformazione. Non essendoci linfonodi regionali coinvolti con assenza di metastasi, il trattamento terapeutico al quale è stato egregiamente sottoposto è evidentemente stato risolutivo. L’esame istologico della lesione è il test specifico per la diagnosi.
Risposto il: 15 Maggio 2007