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Buongiorno, gradirei sapere per cortesia cosa

Buongiorno, gradirei sapere per cortesia cosa esattamente è la ANGINA DA SFORZO e la tecnica CORONOGRAFIA AORTOGRAFIA ANGIOPLASTICA CORONARICA. Recentemente mio padre 73 enne (iperteso e diabete II NIT) è stato sottoposto ad un intervento dedicato PTCA Elettiva Monovasale con introduzione di uno Stent bare metal attraverso accesso vascolare arteria femorale dx percutaneo . Lo stato riscontrato è il seguente (gradirei sapere anche Sua cortese opinione relativa a riguardo): CORONARIA SINISTRA: “Tronco comune: presenta stenosi predivisionale eccentrica del 30-40%. Ramo IVA:ateromasia lieve diffusa con stenosi del 90% nel tratto distale e subocclusione del tratto apicale del vaso. Ramo Cx: non dominante con stenosi subcritica nel tratto medio” CORONARIA DESTRA: “Vaso di tipo dominante con occlusione all’aspetto cronica del terzo medio e rivascolarizzazione completa della periferia da circoli eterocoronarici” ANGIOGRAFIE “Venttricolografia sn: acinesia infero-basale con FE conservata Artografia : aorta addominale dio calibro regolare.Assi iliaco-femorali pervi e indenni da stenosi significative”. Secondo Lei posso considerarmi tranquillo dopo questo intervento o dovrò far eseguire controlli periodici relativia mio padre? Ringraziando della Sua cortese risposta porgo i miei più sinceri ringraziamenti e cordiali saluti. Egidio Minuti e-mail
Risposta del medico
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L’angina da sforzo è un dolore di origine cardiaca che si presenta al torace (solitamente in sede anteriore retrosternale) durante uno sforzo fisico e che è espressione di sofferenza ischemica del cuore, dovuta a sua volta a un insufficiente apporto di sangue da parte delle coronarie (le arterie del cuore) che presentano delle lesioni ostruttive. Probabilmente suo padre aveva questi disturbi, per cui è stato correttamente sottoposto a indagine coronarografica, e sulla base di questo esame è stato necessario effettuare la procedura di angioplastica e di impianto di stent (che è un tubicino metallico di dimensioni millimetriche che mantiene pervia l’arteria coronaria). Dalla descrizione di quanto Lei riporta, direi che è andato tutto bene, e la funzione di pompa del cuore (“FE conservata”) è normale. Il consiglio è certamente di sottoporsi a regolari controlli cardiologici, di proseguire la terapia indicata alla dimissione, di avere un buon controllo del diabete e dell’ipertensione, e di correggere (ove esistessero) gli altri fattori di rischio cardiovascolare (fumo di sigaretta, obesità, inattività fisica). Cordiali saluti
Risposto il: 16 Luglio 2007