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Esperto Risponde

Buongiorno, ho 30 anni, sono affetto da

Buongiorno, ho 30 anni, sono affetto da Cardiomiopatia dilatativa familiare da 4 anni. Sono Portatore di ICD. La mia frazione d'eiezione in due anni è passata dal 17 al 45%, il mio Vo2 max da 19 a 36. Ora però dopo 4 anni, la mia EF è tornata sul 30%, ed a breve devo ripetere il test da sforzo (che mi aspetto un po' peggiorato). Per due anni sono riuscito ad interrompere l'assunzione di diuretico e a non curarmi troppo del sale negli alimenti, ma negli ultimi mesi ho dovuto riprendere con 25 mg di Lasix al giorno (50 mg in caso di aumento di peso) e ho ricominciato a seguire una dieta decisamente iposodica. E' ipotizzabile che riesca a tornare ad un regime di vita più normale (ovvero senza Lasix e con una dieta regolare)? Ho cambiato ACE e betabloccante, magari con la nuova Terapia riuscirò a riprendermi i progressi che avevo fatto. Lei crede che sia prudente eliminare del tutto il diuretico in una cardiomiopatia? Quali contraindicazioni ci sono nel prendere diuretici ogni giorno? Grazie.
Risposta del medico
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Purtroppo per le cardiomiopatie primitive non esiste ad oggi una vera terapia in grado di guarirle, ma solo di rallentarne il progredire. Per altro direi che da questo punto di vista sono stati fatti però enormi progressi e quindi l’adesione ad un programma terapeutico completo ed individualmente ottimizzato è oggi in grado di dare risultati comunque considerevoli nel tempo. I diuretici, fondamentalmente assieme agli ace-inibitori e ai beta-bloccanti, sono farmaci indispensabili nel trattamento dello scompenso cardiaco e, specie se somministrati a bassi dosaggi, come nel suo caso, sono una misura terapeutica indispensabile e priva di effetti collaterali significativi per mantenere stabile la situazione clinica. Aggiungerei comunque che anche il modo di condurre la vita è fondamentale per contrastare il progredire della malattia ed ho l’impressione, dalle sue parole, che di questo poco se ne è preoccupato. Ho l’impressione che, vedendo la situazione migliorare, abbia trascurato ogni precauzione dietetica e di attività di vita e questo è sbagliato. Mangiare con poco sale, non ingrassare, contenersi nel bere sono misure da tenere sempre presenti, anche quando si sta bene. Fare attività fisica è consigliabile, ma questa non deve essere troppo faticosa, deve essere regolare, ma sono da evitare gli strapazzi anche occasionali. Comprendo che tutto ciò è difficile in giovane età, ma d’altra parte il modulare bene tutte le attività della propria vita può contribuire in maniera essenziale a condurre a lungo una vita “fondamentalmente normale” anche se priva di picchi.
Risposto il: 15 Aprile 2005