Buongiorno, sono un uomo di 45 anni a cui, in un

Buongiorno, sono un uomo di 45 anni a cui, in un ultimo ecocardiogramma mono-bidimensionale/ecocolordoppler gli è stato diagnosticato: ventricolo sn con dtd di 56 mm., con ipertrofia marcata del setto, normocinetico, con compliance ridotta e con F.E. 60%; atrio sn. leggermente ingrandito;lieve insufficienza valvolare mitralica; bulbo aortico ingrandito. Vorrei sapere se con questo tipo di patologia (avendo ormai sotto controllo l'ipertensione per cui assumo una cpr. di LOBIVON al mattino e una cpr. di NAPRILENE la sera) potrò in futuro avere seri problemi cardiaci. Grazie

Risposta del medico

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La ipertrofia “marcata” del setto (manca la misura) va comunque indagata a fondo e seguita nel tempo. Se dipende dalla pressione alta è un indizio di sofferenza del muscolo cardiaco che si adatta così ai valori pressori più alti; tuttavia mi permetto di suggerire ulterori approfondimenti, perché alcune forme di ipertrofia “marcata” del setto in realtà hanno una base genetica, e non c’entrano con la pressione. Per chiarire il dubbio a volte basta far fare un ecocardiogramma aiparenti di primo grado. Si consulti comunque con un Cardiologo esperto.

Risposto il: 17 Novembre 2008

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