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Esperto Risponde

Buongiorno, sono una mamma di un bimbo di 3 anni e

Buongiorno, sono una mamma di un bimbo di 3 anni e mezzo e ho una domanda da porvi: circa 2 mesi fa io io e il mio bambino siamo andati a trovare una coppia di amici che hanno un figlio adottivo che al momento della visita aveva 18 mesi e che è nato positivo agli Anticorpi per Epatite c, i genitori dicevano che ora sta bene e che ha le transaminasi a posto ma io non sono riuscita a capire se il bimbo non è stato contagiato dalla madre naturale o se ha avuto un epatite ed ora a questo età è già veramente guarito e se guarito può però avere ancora una viremia e quindi essere fonte di contagio. il mio bimbo al momento dei saluti ha baciato sulla bocca il bimbo e la cosa mi ha naturalmente fatto preoccupare: se il bimbo fosse viremico questo bacio in presenza di micro taglietti potrebbe aver contagiato il mio bimbo? dovendo a breve sottoporre il mio bimbo ad un intervento di adeinodectomia vorrei comunque fare inserire l'esame per la ricerca degli anticorpi anti Epatite C per essere tranquilla quindi vi chiedo quanto tempo deve essere passato dal contatto affinché l'esame dia un risultato certo e che tipo di esame devo far fare, (ho letto chea seconda della metodica usata se elisa 1 o 2 o 3 il cosidetto perioso finestra è divesro). grazie per la cortese risposta.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Il virus dell'epatite C si trasmette esclusivamente attraverso la via parenterale, cio attraverso il sangue e neppure tanto facilmente. Pertanto del tutto improbabile che suo figlio si sia potuto infettare attraverso la via che lei descrive, sempre che l'altro bimbo sia stato effettivamente infetto, cosa non verificata. Comunque gli attuali tests anticorpali di terza generazione impiegano meno di 2 mesi per positivizzarsi in caso di infezione. Pertanto, esclusivamente per sua tranquillità, può sottoporre il suo bambino a tale test a distanza di un paio di mesi dall'evento incriminato.
Risposto il: 24 Febbraio 2005