Buongiorno,sono v. di 26 anni.di recente eseguendo

Buongiorno,sono V. di 26 anni.Di recente eseguendo delle analisi del sangue, sono stata allarmata per il valere della creatinina 1,6 .Da qui hanno inizio una serie di visite dagli specialisti.Dalle prime visite è emerso: proteinuria (nelle 24 ore) di gr 6.026 e creatinina 1.7; da qui il medico mi ha mandato in un altro ospedale con una diagnosi iniziale di sindrome nefrosica.Dopo alcuni giorni vengo ricoverata nel secondo ospedale, dove mi sottopongono ad una serie di esami che confermano la creatinina 1.7, proteinuria di 3,8 (24 h) e dall'esame ecografico i reni appaiono più piccoli; La pressione è nella norma, e non presento nessun edema.Si procede con gli esami preparativi per la biopsia, ma, che viene rimandata a causa del test di Ivy non sufficiente, circa 9min 1/2).Vengo mandata a casa con prescrizione (al primo ospedale) di terapia marziale via endovena, in modo da ristabilire alcuni valori come l'emoglobina e la ferritina (che ho leggermente bassi da sempre) in modo da rendere possibile la biopsia.Nel foglio di dimissione, scrivono:DIAGNOSI DI INSUFFICIENZA RENALE CRONICA E SINDROME NEFRITICA. Da qui i miei dubbi, è possibile dare diagnosi certa senza aver prima la certezza della biopsia?Cosa devo aspettarmi? La ringrazio per l'attenzione.