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Esperto Risponde

Buongiorno, vi scrivo per avere maggiori

Buongiorno, Vi scrivo per avere maggiori informazioni circa l'intervento denominato "Ablazione Transcatetere". Informazioni generali del paziente: - età: 75 anni fisico atletico - sport: sci e ballo (gare fino a 10 anni fa - fino allo scorso anno palestra leggera) - attività lavorativa: idraulico terminata ad inizio anno 2007 - mai avuto problemi al cuore ne altre patologie importanti - non fumatore, non assume alcolici - assume farmaci da circa 5 anni per la ipertensione arteriosa (mantenuta nei limiti) Da cinque anni circa soffre di Aritmia in particolare "Fibrillazione Atriale parossistica sx". Fino a quest'anno l'aritmia si presentava con cicli da un minimo di un mese ad un massimo di diversi mesi e durava 1/2/3 giorni. In questo anno i cicli sono diventati di alcune settimane e in alcuni casi la durata è arrivata a 4/5 giorni. Negli ultimi mesi il ciclo è diventato settimanale e in particolare nel mese di Novembre la durata dell'aritmia è arrivata a 16gg. Durante le artimie non sono presenti sintomi particolari. I farmaci attualmente assunti per regolare l'aritmia sono i seguenti: - Quark 5 e Idroquark 5 a giorni alterni - Isoptin 120 2 pastiglie al giorno - Coumadin 5 prescritto da circa un mese e mezzo (Ticlopidina 250 mg sospesa nel 2006 per intolleranza al fegato) Il paziente Sottoposto a test del cuore sottosforzo (protocollo BRUCE) non ha evidenziato sintomi particolari e si è concluso con esito negativo. Va detto che questo test è stato fatto prima del mese di Novembre in cui la durata dell'artmia è aumentata a 16gg. L'ecocardiogramma ha evidenziato una lieve dilatazione isolata atrio sx (44mm). Abbiamo consultato due cardiologi che hanno fornito le seguenti risposte: 1. mantenere la cura e condurre una vita normale; se le cose dovessero peggiorare eventualmente ricorrere all'intervento di "Cardioversione Elettrica" ed eventualmente all'"Ablazione". 2. sottoporsi all'intervento di "Ablazione transcatetere" subito perchè la dilatazione dell'atrio è ancora recuperabile. Vi chiedo, cortesemente,le seguenti informazioni: 1. Senza alcun intervento si è in pericolo di vita? 2. C'è una relazione tra questa patologia e l'infarto? Cioè ci sono maggiori probabilità di subire un attacco cardiaco? 3. Sforzi leggeri come alzare una cassetta di mele o un fustino del detersivo sono compatibili con questa patologia? E sport come sci, ballo e corsa leggera? 4. Ci sono farmaci più efficaci rispetto a quelli assunti? Potrebbero evitare l'intervento? 5. Quale dei due interventi è più efficace l'Ablazione o la Cardioversione Elettrica? 6. Che percentuale di riuscita hanno l'Ablazione e la Cardioversione? 7. Se l'intervento di Ablazione non riesce quali implicazioni ci sono? E per la Cardioversione? 8. Fare l'intervento di Ablazione subito o più in la nel tempo se la situazione peggiora cambia la percentuale di riuscita? E per la Cardioversione? Mi scuso per il numero di domande e Vi ringrazio anticipatamente per le risposte. Buon Lavoro.
Risposta del medico
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L’intervento di ablazione transcatetere della fibrillazione atriale ha lo scopo di eliminare in maniera definitiva questo tipo di aritmia anche se la percentuale di successo della procedura non è del 100% e l’aritmia potrebbe quindi recidivare. La fibrillazione atriale non è abitualmente una patologia pericolosa per la vita e non ha alcuna relazione con l’infarto miocardio ma può determinare un peggioramento della qualità della vita dei pazienti che ne sono affetti. Nel suo caso , sembra di capire che la sua qualità di vita non è particolarmente limitata dalla fibrillazione atriale che ha un andamento parossistico: cioè fasi di fibrillazione si alternano a fasi di ritmo normale (sinusale). Se è così non serve la cardioversione che è una procedura che si esegue per ripristinare il ritmo sinusale solo nel corso della fibrillazione atriale. La procedura di ablazione andrebbe eseguita soprattutto nelle forme particolarmente severe ed invalidanti. Sulle pagine del nostro sito troverà notizie dettagliate su ciò che concerne questa aritmia e le terapia che si propongono. Potrà in tal modo chiarire eventuali dubbi che per brevità non possono essere esauriti in queste righe. Se ha bisogno di ulteriori delucidazioni, non esiti a ricontattarci.
Risposto il: 20 Dicembre 2007