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Esperto Risponde

Circa 4 anni fa ho sofferto per un'ernia discale

Circa 4 anni fa ho sofferto per un'Ernia discale L5-S1, pertanto ho fatto uso di antiinfiammatori e antidolorifici sotto la guida del medico curante del tipo: Voltaren, aulin, muscoril associato ad un altro medicinale e vitamina B12 a fiale ecc.. ecc. Tutto questo per circa 2 anni di seguito, poiché il problema continuava a persistere, contattavo un neurochirurgo il quale dopo un attenta visita decise di sottopormi ad un intervento chirurgico per l'asportazione dell'ernia. Durante la fase degli esami di Sangue di routine, i medici si accorsero che i valori della Transaminasi (asintomatici) erano molto elevati pertanto l'intervento non poteva essere eseguito. Uscito dalla clinica ripetevo gli esami i quali confermavano l'aumento dei GOT e GPT, mi sottoponevo all'esame dei markers virali ma davano esito negativo. Dopo circa un mese e mezzo senza adottare nessuna terapia i valori scesero tanto da poter effettuare l'operazione ma non del tutto nella norma. Successivamente all'intervento ho tenuto sotto controllo le transaminasi i quali valori fino ad oggi non sono mai rientrati nella normalità ma sono sempre risultati un pò alti. Tengo a precisare che ho effettuato due ecografie al fegato ed é risultato tutto a posto. Chiedevo se i medicinali presi a suo tempo per l'ernia possono avermi causato questo aumento di transaminasi e cosa posso fare per farli rientrare nella norma?
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
E’ improbabile che l’aumento dei valori delle aminotransferasi da lei riscontrato sia potuto dipendere ndall’assunzione dei farmaci anti-infiammatori, ormai sospesi da circa 2 anni. E’ necessario, invece, ricercare le altre possibili cause di danno epatico (alcol, autoanticorpi circolanti, accumulo di ferro, accumulo di rame, deficit di alfa-1-antitripsina, steatosi epatica, etc). Eventualmente può essere utile che si sottoponga a biopsia epatica. Solo quest’ultima, infatti, potrà esprimere con sufficiente precisione, l’entità del danno epatico ed eventualmente offrire dei dati utili per la comprensione della causa che ne ha determinato il danno.
Risposto il: 14 Luglio 2005