La nostra esperienza è limitata alle patologie epatiche dell’adulto. E’ quindi consigliabile sentire il parere di un neonatologo-pediatra. Tuttavia, a nostra conoscenza, la sindrome di Gilbert, intesa quale iperbilirubinemia costituzionale benigna, non comporta alcuna preoccupazione, né può essere diagnosticata mediante una risonanza magnetica. Pertanto è verosimile che si tratti di qualche altra patologia e non la iperbilirubinemia costituzionale benigna dovuta a deficit delle ligandine trasportatrici della bilirubina non coniugata all’interno dell’epatocita associato a parziale inefficacia dell’enzima glucuronil-trasferasi.