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Esperto Risponde

Cosa fare in caso di occasionali ritardi mestruali

Buonasera.
Attendevo le mestruazioni per il 31 maggio/1 giugno. Essendo molto regolare e non avendone ravvisato i segni, il giorno 2 giugno ho eseguito un test di gravidanza che è risultato negativo. Ho avuto poi un rapporto sessuale in seguito al quale sul preservativo è stato trovato del sangue, che in quel momento mi ha fatto pensare che fossero venute le mestruazioni. Nei giorni seguenti ho avuto indolenzimento delle mammelle, però non si sono verificate perdite ma trovo solo lievi tracce di sangue a seguito dell'urinazione. Aggiungo inoltre le seguenti informazioni: le precedenti mestruazioni si sono presentate il giorno 3 maggio; l'ultimo rapporto sessuale l'avevo avuto il giorno 13. Il giorno 14 ho subito un intervento chirurgico in anestesia locale per la rimozione di due nei sull'addome. E' possibile che l'intervento abbia alterato i miei ritmi biologici? Come devo comportarmi ora?
Risposta del medico
Filippo Dall'Orto
Filippo Dall'Orto
Gentile signora, effettuare il test di gravidanza è certamente la prima cosa da fare allorchè si verifica un ritardo mestruale e quello che si può acquistare in farmacia può andare bene, anche se l'ideale sarebbe eseguirlo sul sangue (ricerca della beta-HCG plasmatica). Dubito che un intervento chirurgico di portata minima come quello al quale lei è è stata sottoposta possa di per se aver determinato l'irregolarità in questione, sebbene, se da lei vissuto come evento stressante, non si può escludere in maniera assoluta che abbia avuto una qualche influenza. Il mio consiglio, qualora il flusso mestruale dovesse ancora tardare, è di recarsi dal ginecologo per effettuare una visita, onde escludere cause organiche (cisti ovariche, per esempio) ed eventualmente indurre la farmacologicamente le mestruazioni. Risposta a cura del Dott. Francesco Guida U.O.S.C. Ginecologia e Ostetricia A.O.R.N. "A. Cardarelli" - Napoli
Risposto il: 06 Giugno 2007