Alimentazione durante l'allattamento, cosa mangiare e cosa evitare
L'allattamento è un periodo delicato sia per la mamma che per il bambino, soprattutto dal punto di vista alimentare: così come durante la gravidanza, la donna dovrà prestare particolare attenzione a quello che mangia. Non sono richieste modifiche sostanziali alla dieta quotidiana e non è necessario mangiare di più per soddisfare i fabbisogni energetici del neonato; l’importante è che sia un’alimentazione equilibrata e varia.
Una donna che allatta ha bisogno di circa 500 kcal al giorno in più rispetto al fabbisogno normale. Aumenta, inoltre, anche il fabbisogno di proteine (40% in più), di vitamina A, B ,C ed E (tra il 25 e il 70% in più, a seconda del tipo di vitamina), di vitamina D, calcio, fosforo e iodio.
Cosa mangiare durante l’allattamento?
La corretta alimentazione di una mamma durante il periodo dell’allattamento include cibi facilmente digeribili e con un alto valore nutritivo:
- cereali
- latte e latticini magri, preziose fonti di calcio e proteine
- frutta e verdura
- legumi, per aiutare anche la ripresa della funzionalità intestinale
- carni magre e prevalentemente bianche
- pesce
- uova, non più di una volta a settimana
- olio extra vergine di oliva.
È importante, inoltre, bere molta acqua: almeno 2-3 litri al giorno, possibilmente non gassata, povera di sodio e con una concentrazione di nitrati inferiore ai 10 mg/l.
Quali sono i cibi da evitare quando si allatta?
Alcuni alimenti sono controindicati durante l'allattamento perché possono dare un cattivo sapore al latte rendendolo sgradevole per il neonato. È il caso, ad esempio, di:
- cipolla
- prezzemolo
- carciofi
- broccoli
- cavoli
- asparagi
- spezie molto forti.
Se il lattante è a rischio allergia (cioè almeno un genitore o un fratello soffrono di allergie alimentari) è bene evitare o mangiare con moderazione i cibi potenzialmente allergenici come crostacei e frutti di mare.
Attenzione a caffè e alcolici! La caffeina viene secreta nel latte materno causando iperattività e difficoltà di riposo per cui si consiglia di non bere più di 2 tazzine di caffè al giorno, preferibilmente lontano dalla poppata. è possibile bere anche un po’ di vino o birra, con moderazione, facendo trascorrere almeno tre o quattro ore prima di riattaccare il bambino al seno.