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cronica

SalveSono un ragazzo di 30 anni.Circa 10 anni fa iniziai a soffrire di una stanchezza /spossatezza accompagnata da una leggera febbre (37,2 contro i miei normali 36,5) che si palesava dopo sforzi fisici e soprattutto attivita’ sessuale di qualsiasi genere.La stanchezza passava con il totale riposo ,che poteva durare da un giorno ad una settimana, influendo pesantemente e negativamente su tutti gli aspetti della mia vita.Premetto che in concomitanza dell’esordio di questa stanchezza,iniziai una terapia contro l’alopecia con finasteride 1 mg/die.Nel corso di questi ultimi 10 anni ho effettuato decine di visite,analisi ecc ,ma il motivo di questa stanchezza non e’ venuto fuori.L’unico valore alterato sono le transaminasi (doppie rispetto la soglia massima)Nonostante avessi sempre rifiutato psicologicamente di attribuire la colpa dei miei mali alla finasteride (forse anche perche’ sui miei capelli ha fatto miracoli),decisi di sospenderla in maniera graduale.12 mesi fa ridussi l’assunzione giornaliera da 1 mg a 0,5 mg.Fin dal secondo mese con il dosaggio di 0,5 mg notai che la stanchezza andava ampiamente riducendosi.Per questo,4 mesi fa decisi di diminuire ancora la dose portandola a 0,2mg/die.Risultato,stanchezza quasi azzerata ,sforzi e attivita’ sessaule(sia sesso che masturbazione) non mi causavano piu’ nulla.Gli ultimi 4 mesi gli ho vissuti alla grande,mi sembrava di esser rinato.Sfortunatamente in seguito ad una operazione chirurgica la stanchezza e’ tornata.Circa 15 giorni fa sono stato sottoposto ad un intervento per un prolasso emorroidario tramite il metodo star/longo.La mia prima notte e ‘ stata allucinante,il catetere per la raccolta del sangue che mi era stato inserito nel retto,mi provocava un dolore lancinante a cui nessuno sapeva dare una spiegazione.Dolore che anche sotto morfina non riuscivo a placare,solo dopo 4 ore di patimenti l’infermiere decise di intervenire sfilandomi leggermente il catetere.Il minimo spostamento del catetere elimino’ il dolore,la sensazione fu come se mi fosse stata tolta una lama da una ferita.Lo stesso infermiere,durante il posizionamento del catetere ,questa volta vescicale,trovando molta’ difficolta’ nell’inserimento ,mi disse che secondo lui avevo la prostata infiammata(il dolore che provavo durante lo scorrimento del catetere era micidiale) .Il decorso post operatorio e’ stato buono e indolore fin dal secondo giorno.Ho avvertito pero’ ,per 5-6 giorni difficolta’ ad urinare e la sensazione di un corpo estraneo all’interno del retto,specialmente durante la contrazione dei muscoli per interrompere il flusso di urina.Al settimo giorno post intervento dopo essermi masturbato(per la prima volta dopo l’operazione)ho iniziato a percepire quella stanchezza che non provavo da mesi (masturbazione che ho protatto per circa 2 ore).Dopo due giorni,come controprova,mi sono masturbato nuovamente e la stanchezza e’ ripresa ancora piu’ forte,riportandomi a quella tristissima astenia che provavo quando assumevo finasteride 1 mg.Preciso che non ho mai avuto dolori pelvici o testicolari.Erezioni buone,libido non troppo alta(ma crescita molto da quando ho diminuito finasteride).Ho solo questa stanchezza post sforzo o attivita’ sessuale.La notte mi alzo ad urinare dalle 2 alle 4,perche’ ho sempre la sensazione che la vescica non sia mai completamente vuota.Mi scuso se sono stato lungo,ma ho cercato di descrivere al meglio la mia situazione.E’ possibile che io soffra’ di prostatite o di qualche altra infiammazione pelvica?E’ possibile che il dolore lancinante causato dal catetere rettale ,dipendesse dalla pressione di quest’ultimo sulla parete in prossimita’ della prostata?E’ possibile che l’inserimento dei 2 cateteri(anale e vescicale)abbiano provocato un irritazione e che le due masturbzioni prolungate abbiano ridato vigore ad una prostatite ormai superata?Tra un mese e mezzo avro’ la visita di controllo dell’operazione,fino ad allora non potro’effettuare esami della prostata,dato che ho ancora i punti.So che esistono svariati esami non invasivi, utili all’individuazione della prostatite:sangue,urina ,sperma ecc,Potreste gentilmente indicarmi i piu’ idonei.Ringrazio anticipatamente.Cordiali saluti
Risposta del medico
Specialista in Urologia e Chirurgia generale
se le transaminasi sono rimaste alte consulti lo specialista di medicina interna
Risposto il: 12 Marzo 2014