Gentile lettore,
è difficile rispondere in modo preciso ai suoi quesiti, il problema più complesso da risolvere sulle questioni da lei affrontate è soprattutto dovuto alle importanti e complesse variazioni fisiologiche circadiane di questo ormone.
Per il momento non è stato ancora raggiunto una accordo definifivo tra gli specialisti che si occupano di queste problematiche, soprattutto endocrinologi ed andrologi, che stabilisca un limite inferiore sicuro per questo ormone ma, su campioni prelevati in mattinata, si dice che vi è un deficit dell'ormone quando questo è inferiore a 8 nmol/l o 231ng/dl.
Come vede, molto è ancora da studiare e valutare.
Un cordiale saluto