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Dal 1994 fibrillazione atriale permanente, terapia

Dal 1994 Fibrillazione Atriale permanente, terapia anticoagulante non accettata. Attualmente in cura con "Ticlopidina", "Verapamil" e "Fusicombi". Nel 2007 ricoverato per emorragia cerebrale riassorbita. In relazione anche all'episodio emorragico posso continuare la cura di cui sopra o devo passare all'anticoagulante orale (Sintrom). Ho effettuato ultimamente visita presso il centro TAO (Fattori plasmatici nel limite della norma). Il mio Cardiologo sostiene che l'anticoagulante orale non mi puo essere somministrato a causa dell'episodio emorragico. Analisi del sangue e delle urine nella norma eccezion fatta per Glucosio (143) e HbA1C (5,6). Ringrazio anticipatamente e rimango in attesa di un vostro parere.
Risposta del medico
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Il suo Cardiologo ha sostanzialmente ragione; solo in rari casi si può consigliare l’anticoagulante dopo una emorragia cerebrale (per esempio se è stata rimossa definitivamente una fonte emorragica risolvibile), ma nella stragrande maggioranza dei casi sussiste una controindicazione assoluta, a vita.
Risposto il: 19 Dicembre 2008