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Esperto Risponde

Dall'età di 19 anni (ora ne ho 43) sono affetto

dall'età di 19 anni (ora ne ho 43) sono affetto da rare (4/5 volte all'anno) attacchi di fibrillazione atriale che riesco a interrompere grazie alla manovra di Valsalva, comprimendo il diaframma e respirando profondamente, in media in 15 minuti. Tutti (i medici e cardiologi) mi dicono che la manovra di Valsalva non dovrebbe funzionare per la fibrillazione atriale, ma di fronte all'evidenza....... La diagnosi è certa perchè per ben 2 volte , in fase di crisi, non ho fatto la manovra e sono andato in pronto soccorso e successivamente in unità coronarica. La domanda è, poichè non assumo farmaci tranne il Torvast (10 mg ogni 2 giorni) questa patologia potrebbe peggiorare con l'età ? Per la cronaca, le crisi le sopporto benissimo.
Risposta del medico
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anch’io sono stupito che la manovra di Valsala faccia passare la fibrillazione atriale (è possibile _ credo – che gli attacchi che passano siano delle tachicardie parossistiche sopraventricolari, e in altri casi abbia avuto effettivamente la fibrillazione striale). Dal punto di vista pratico, se gli attacchi sono ben tollerati e dal suo personale e soggettivo punto di vista la frequenza con cui avvengono è “tollerabile”, potrebbe anche non fare nulla, e pensare ad un trattamento soltanto se diventano più frequenti e mal tollerati. Il trattamento potrebbe essere: 1) farmacologico; 2) “interventistico”, con l’ablazione. In entrambi i casi – però – si riproporrebbe il problema di una diagnosi precisa del tipo di aritmia, che probabilmente dovrebbe essere fatta con uno studio elettrofisiologico.
Risposto il: 17 Luglio 2007