difficoltà nel dimagrire

Alla cortese attenzione della Dott.ssa Roberta MadonnaSi sono certo che stia seguendo alla lettera il piano alimentare perchè vivendo insieme la vedo cucinare e mangiare quindi non ho dubbi, c'è un solo pasto libero 1 volta alla settimana, domenica a pranzo dove comunque mangiamo cose genuine fatte in casa come ad esempio un piatto di gnocchi, le assicuro che sono quantità esigue se ne mangia 100gr è tanto. Come stile di vita ha smesso di fumare non beve eccetto un bicchiere di rosso ai pasti a volte, pratica attività fisica regolare, 3 volte alla settimane quasi 2 ore di movimento aerobico penso sia sufficiente. Ho ommesso che soffre di gastrite ed ulcera, il medico nutrizionista ne è al corrente e ne ha tenuto conto nella stesura della dieta. Cosa ne pensa?

Risposta del medico

Dr.ssa Roberta Madonna

Specialista in Biochimica clinica

Posso dirle che nel caso di un fumatore il metabolismo basale tende ad aumentare per riuscire a "metabolizzare" il fumo di sigaretta!

A questo si aggiunge che la nicotina mitiga l'appetito e pare da alcuni studi che nel fumatore anche l'azione ed i livelli dell'insulina si mantengano più bassi..........

Pertanto chi smette di fumare, sia mantenendo le stesse abitudini alimentari, sia cercando talvolta di colmare il vuoto della sigaretta, mangiando dolciumi o bevendo bevande alcoliche o zuccherate..........finisce col mettere peso!!!!!!! Dunque i 9 chili acquistati dalla sua compagna possono anche starci........non crede??

Sono certa che il medico che sta seguendo la sua compagna troverà la soluzione "dietetica" più adatta alla sua compagna..........valutando magari più approfonditamente anche i suoi livelli di insulina, cortisolo ed ACTH, nonchè i livelli degli ormoni sessuali (per ecludere eventualmente una sindrome dell'ovaio policistico).

Risposto il: 23 Settembre 2015

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