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Esperto Risponde

Disturbo post traumatico e conseguente vissuto stressante

buongiorno, ho 47 anni , e nel 2007 durante il mio lavoro , un uomo mi ha sferrato una testata provocando i TRAUMA CRANICO COMMOTIVO CON DOPPIA FRATTURA LATERALE ORBITA SX . ora a parte le disfunzioni tipo Acufeni, mal di testa , algia roccapetrosa , due ernie cervicale con parestesie agli arti, ecc ecc, sono rientrato al lavoro dopo circa un anno di inattività, ho svolto identiche mansioni per altri tre anni circa poi ho cambiato e ora svolgo mansioni d ufficio. dapprima sono riuscito a nascondere in me tutto il nervosismo che ogni occasione sul lavoro mi assaliva : ansia , nervosismo, paura forse di ripetere quel che mi è successo. ho cambiato mansioni perché credo che se dovesse di nuovo succedere qualcosa penso che il mio aggressore può avere delle conseguenze mooooolto spiacevoli. poiché il mio lavoro mi porta , anche se adesso saltuariamente, mi sembra che ogni volta che iniziò il turno inizia la guerra: cercare di nn essere colpito . Lavoro male , penso di aver perso la mia autostima e mi sento inferiore e perciò in pericolo e quindi di conseguenza devo per forza evitare di essere colpito ....ma come colpendo prima io . non riesco a spiegare quel che provo ogni maledetto giorno di lavoro . penso di nn riuscire più a contenere dentro di me questo stato . grazie e scusi se ho sparlato ma nn so come esternare quel che ho dentro e che vivo.mrz
Risposta del medico
Dr. Cesare Perri
Dr. Cesare Perri
Specialista in Psichiatria

 La complessità del disturbo richiede un aiuto psicoterapeutico al fine di elaborare perdita e affronto. Utile in particolare potrebbe un approccio con la tecnica EMDR (desensibilazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari). Può leggere il mio Post "malevolenza e simili formazioni ideoaffettive verso gli altri..." sul mio sito "Abbecedario della depressione". 

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Risposto il: 09 Settembre 2013