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Egr. dottore ho 44 anni sono alto 1.84 e peso 11o

Egr. Dottore ho 44 anni sono alto 1.84 e peso 11o kg. ho scoperto di essere iperteso all'età di 16 anni (avevo 140 - 80 di pressione) adesso è da vari anni che sono in cura, ho effettuato tutte le analisi di rito senza arrivare a nulla è stata classificata come congenita. Nella precedente cura assumevo vasoretic al mattino e 1/2 cpr di lobivon la sera, questa cura andava una meraviglia, poi il cardiologo ha voluto cambiarla, anche perchè lamentavo una tosse fastidiosa. Ora assumo una cpr. di combisartan 160 mg. al mattino e 1/2 compressa di narvasc la sera, la pressione è sotto controllo, ma la frequenza cardiaca rilevata dal mio misuratore elettronico non va sotto i 90 battiti al minuto a volte arriva anche a 105 a riposo. Mi domando se questa frequenza cardiaca non sia troppo elevata. Caso strano quando vado a visita dal cardiologo l'ecg rileva 80 battiti al minuto, sinceramente non riesco a capire. Ho l'impressione che quando la pressione si alza la frequenza cardiaca si abbassa, quando la pressione arteriosa si normalizza il battito cardiaco aumenta. Dottore mi dica una sua considerazione in merito grazie. Salvatore Traballesi
Risposta del medico
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La terapia in corso mi sembra razionale. La lieve tachicardia può essere favorita dal Norvasc e comunque lei la deve controbilanciare con l’esercizio fisico che sarà anche utile per un miglior controllo del suo peso e della pressione. Infine il suo medico valuterà se è il caso di associare un beta bloccante che riduce i battiti ed abbassa la PA.
Risposto il: 02 Luglio 2008