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Egregi dottori, mio zio di 54 anni da poco ha

Egregi Dottori, mio zio di 54 anni da poco ha subito una operazione di resezione del fegato per circa 3/4. Gli esami ecografici precedenti l'operazione avevano evidenziato l'esistenza di un Adenoma tanto che, avendo effettuato già una biopsia che era risultata benigna, gli stessi medici avevano paventato l'idea di non operare ma solo tenere sotto controllo l'evolversi dell'adenoma. Fatto sta che il giorno dopo l'emocromo di mio zio è crollato. Operato d'urgenza hanno trovato nel suo addome litri di Sangue inoltre quando hanno tentato di asportare l'adenoma si sono visti spappolare il fegato sotto le mani. Ecco perchè hanno dovuto toglierne per 3/4. Ora mio zio è ancora in ospedale, purtroppo non ha una situazione fisica abbastanza forte infatti parte dell'Alimentazione deve averla artificialmente. In tutto questo c'è anche da dire che mio zio ha convissuto ormai dalla nascita con una fragilità capillare impressionante tanto da avere continui ematomi e chiazze sulle gambe. Mi scuso se la mia premessa è stata così lunga ma era necessaria. La domanda è: qual è il collegamento tra l'adenoma e la peliosi? (in ospedale hanno dato questa diagnosi). Vi ringrazio in anticipo per la risposta. K. da Roma.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La peliosi epatica è una forma piuttosto rara caratterizzata da una alterata circolazione di sangue, rallentata, all’interno del fegato. Riconosce una varia patogenesi (cardiaca, infettiva, tubercolare, iatrogena etc.). Essa determina la formazione nel fegato di cisti a contenuto emorragico. E’ generalmente associata a tubercolosi ed altre malattie cachetizzanti. Può comparire con una certa frequenza in associazione a trattamenti con steroidi anabolizzanti. Si tratta di una diagnosi essenzialmente istologica, che viene fatta quando nel fegato si evidenziano delle lacune vascolari costituite da sinusoidi dilatati che si trasformano in capillari. Queste cisti presentano al loro interno vari tipi cellulari, che possono presentare vari gradi di displasia e di iperplasia, oltre a cellule del sangue. Non deve essere sottoposta ad alcuna terapia, ma così come l’angioma epatico, cui spesso si assccia, va solo controllato periodicamente
Risposto il: 06 Dicembre 2004