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Egregio dottore, le scrivo da parte di un mio

Egregio Dottore, le scrivo da parte di un mio amico che ormai da un mese vive nell'angoscia. Ha praticato del sesso orale ad una ragazza che non conosceva... ora è terrorizzato dall'idea di aver contratto l'HIV. Dice di averne i sintomi iniziali (io dico che si è autosuggestionato a forza di legger pagine internet!) tipo sudorazione, febbre a 37-37.2, piccola Vescica in bocca... ho cercato di rassicurarlo ma lui non vive praticamente più. si è recato dal suo dottore il quale gli ha detto di stare tranquillo. So che il rischio comunque esiste, ma ho letto che non esistono casi accertabili di contagio con questa pratica. se facesse il test, considerando che è passato un mese, l'attendibilità sarebbe molto bassa? Qual è il suo consiglio per poterlo aiutare? la ringrazio infinitamente.
Risposta del medico
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Certamente un rapporto orale ha un rischio più basso degli altri tipi di rapporti sessuali ma non per questo è inesistente. Il test dell'HIV ad un mese di distanza non dà affidabilità; per essere attendibile dovrebbe essere effettuato almeno dopo 4-6 mesi dal rapporto non protetto.
Risposto il: 02 Settembre 2004