Ho 35 anni e sono complessivamente in ottima salute. Ho ricominciato a soffrire di enuresi notturna con frequenza irregolare intorno ai 21 anni. Si alternavano settimane con 2-3 episodi, a interi mesi asciutti. Qualche anno fà mi sono deciso a fare un check urologico, con esame urine negativo, ecoaddome buono, volume stimato di 800ml e RPM di 30 ml. Unica cosa degna di nota dal diario minzionale, il medico mi faceva notare che era anomalo che il mio stimolo a svuotare emergesse con 600ml o più, invitandomi a svuotare più spesso. Nel corso degli anni il quadro è rimasto più o meno stabile con un lieve miglioramento complessivo, senza però mai smettere del tutto. Quello che Vi chiedo però è, soprattutto in seguito ad un periodo recente in cui la frequenza è aumentata parecchio (anche 20 notti bagnate al mese), è necessario chiedere di eseguire dei controlli periodici, ed in generale quali sono i segnali che è meglio rivolgersi al medico curante per ripetere eventuali accertamenti ? Inoltre, ci sono controindicazioni nell'utilizzo prolungato e continuato di prodotti assorbenti da indossare, nel senso che potrebbero condurre ad un peggioramento?
Patologia complessa alla sua età per cui si deve rivolgere ad un urologo(vescica iperattiva) e sentire il parere di un Neurologo(vescica atonica). Salve.