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Esperto Risponde

Eosinofilia crescente in paziente con storia oncologica

Gentilissimi, avrei una domanda. Mio marito ha subito nel maggio 2017 l'asportazione di un testicolo a causa di un tumore che ha comportato anche (soltanto, per fortuna) due cicli di chemioterapia terminati a fine settembre dello stesso anno. Tutto è stato nella norma per circa tre mesi. A partire dall'inizio dello scorso anno, il valore degli eosinofili è andato crescendo ed è tutt'ora in ascesa. Abbiamo atteso prima di allarmarci collegando la situazione ad una possibile allergia stagionale (come suggerito dal medico di base). Non essendo la situazione mai rientrata (ha effettuato controlli su base trimestrale), abbiamo consultato(lo scorso mese) un allergologo che ha proceduto a tutti gli esami del caso, compreso il test delle feci su raccolta effettuata per tre giorni consecutivi. Tutto è negativo. Non risultano ne tracce di parassiti, ne allergie (ed effettivamente lui è totalmente ASINTOMATICO). Ora siamo in attesa dei risultati di ulteriori analisi (prelievo venoso per testare ulteriori allergeni e risultati dello spermiogramma) per poi recarci dall'oncologo che lo ha in cura. Nel frattempo vorrei capire: a cosa potrebbe idealmente essere dovuta questa alterazione di questo valore? è possibile che sia collegata al problema che ha avuto? potrebbe trattarsi di recidiva? potrebbe essere un tumore diverso? o esistono allergie TOTALMENTE ASINTOMATICHE? Grazie in anticipo per le delucidazioni in attesa degli altri pareri. Cordiali saluti

Risposta del medico
Specialista in Allergologia e immunologia clinica e Medicina interna

Gentile signora, ne avete parlato con l'Oncologo che segue suo marito per il tumore testicolare in remissione? Per darle una risposta sulla eosinofilia è importate sapere quanti sono in valore assoluto gli eosinofili e quanti in percentuale, e quanti sono i Globuli bianchi, ma lei non riporta questi dati. Un allergia stagionale presenta i seguenti sintomi: rinite (starnuti a salve, prurito nasale, rinorrea e congestione nasale), in assenza di infezione virale, con o senza congiuntivite (occhi arrosati e prurito agli occhi), asma o eq. asmatici (difficolta respiratoria e tosse secca). Se mancano questi sintomi lasciate le indagini allergologiche perché l'allergia non c'entra nulla! Cordiali saluti

Risposto il: 15 Marzo 2019