Epatite Delta

Il valore alterato della bilirubinemia andrebbe integrato con quelli delle frazioni coniugata e non coniugata della bilirubina stessa. In genere un aumento prevalente della forma non coniugata (o indiretta) in assenza di patologie ematologiche e di chiari segni di insufficienza epatica può far ipotizzare che si tratti della sindrome di Gilbert. Quest’ultima è una condizione benigna, costituzionale, che non arreca alcun problema al soggetto che ne è portatore. Per quanto riguarda la epatite B è necessario che venga meglio tipizzata. Ad esempio è necessario sapere se i valori di aminotransferasi sono persistentemente normali e se sia assente HBV-DNA (in PCR). In questo caso i rischi di progressione del danno e di eventuale sviluppo di epatocarcinoma sono estremamente limitati, il soggetto viene definito quale “portatore asintomatico” ed invitato a fare dei controlli clinici-laboratoristici semstrali/annuali, né è necessaria alcuna terapia. Il regime alimentare più idoneo è quello di seguire una alimentazione regolare evitando del tutto le bevande alcoliche ed evitando il sovrappeso.