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Esperto Risponde

Ernia discale L5-S1 Cauda equina e dolori lancinanti dopo due interventi

Buongiorno,

se sto scrivendo qui è perché sono disperata e non so più cosa fare.

Mi sono operata all'ernia al disco ad Ottobre 2017 a Milano per rimuovere ernia discale L5-S1 dx. Il post operatorio è stato un calvario; 15 giorni di ospedale con dolori lancinanti alla schiena, gamba ecc. Mi hanno imbottito di antidolorifici a base di morfina per tutti e 15 i giorni. Sono stata dimessa con diagnosi di anestesia sellare e sindrome della cauda equina. I dolori non si sono mai calmati, nonostante Lyrica e Tachidol per tutti i giorni successivi.

Visita di controllo dopo un mese dall'intervento con lo stesso neurochirurgo che mi ha operata il quale, dopo aver accertato la mia insensibilità a tutta la parte destra, camminavo con la stampella, mi ha suggerito che mi sarei dovuta rioperare.

Ho fatto una RM dopo circa 10 giorni dalla dimissione e questo è stato il referto: Esiti di pregresso intervento di discectomia in L5-S1 e di posizionamento di viti translamino-articolari. Si apprezza vistosi esiti intervento chirurgico con raccolta fluida in adiacenza si processi spinosi L4-L5, estesa in senso cranio-caudale per circa 6,5 cm da rivalutare in ambito chirurgico. Presente fistola liquorale con raccotla post-chirurgica.

Diffusa imbibizione dei tessuti molli. La formazione erniaria L5-S1 appare minimamente ridotta rispetto al precedente esame di Luglio 2017 con persistenza di segni di compressione e contatto sul sacco durale e sulle radici nervose.

Quindi ho deciso di operarmi di nuovo, mese di Novembre, in altra struttura, visto il disastro fatto nel primo intervento. Nettamente migliorata la sensibilità dopo il secondo intervento anche se la parte destra della natica, gamba e piede risultano ancora prive di sensibilità con continuo formicolio e fastidio. Cammino comunque già da subito molto meglio. Sottoposta ad un'altra RM con il seguente esito: Si apprezza pressochè completo riassorbimento della raccolta fluida segnalata precedentemente. Ridotta anche la formazione erniaria L5-S1. Si osserva al momento attuale modesto edema spongioso delle limitanti somatiche contrapposte L5-S1 ed edema spongioso dei peduncoli di S1. Dopo circa un mese dal secondo intervento sono ricomparsi dei dolori allucinanti, specialmente di notte,.

Dolori alla schiena, alla natica e alla gamba destra con aumento di formicolio fastidiosissimo. Insensibilità ancora in essere anche delle parti intime specialemente della parte destra. Mi è stato detto di fare degli esami per vedere se ci sono infezioni, i risultati sono stati questi: -Esoinofili 7,0 Valori di riferimento da 1,0 a 6,0 Il medico ci ha detto che non ci sono infezioni, anche il dato è sopra il massimo. Ci è stato detto di provare delle Tens e Teka, fatte senza nessun miglioramento.

Provato anche micropunturine di Ozono e anestetico; nulla, anzi peggioramenti continui. Non so più cosa fare, non riesco più a vivere dal dolore. indosso il busto ma non basta più nemmeno Questo.

Chiedo aiuto. Grazie

Risposta del medico
Dr. Daniele Prosetti
Dr. Daniele Prosetti
Specialista in Neuroradiologia e Radiodiagnostica

Purtroppo è inevitabile che due interventi nella stessa sede a distanza di breve tempo portino problemi.

Il suggerimento è di rivolgersi nuovamente al secondo Neurochirurgo.

Risposto il: 19 Febbraio 2018