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Ero un militare in carriera (mi arruolai nel marzo

Ero un militare in carriera (mi arruolai nel Marzo del 1995) avevo 22 anni, ero in quel periodo molto stressato dal duro addestramento. Nel Settembre 1996 (nel 18mo mese di servizio) ebbi uno svenimento e rimasi privo di sensi per diversi minuti. Mi mandarono in Ospedale dove mi fecero un ECG e mi trovarono una tachicardia, mi fecero un Ecocardiogramma e un Holter 24h. Alla fine la diagnosi fu di Prolasso mitralico (con un minimo rigurgito mitralico emodinamicamente non significativo) e un pregresso episodio sincopale. Da premettere che, oltre alla visita di arruolamento avevo fatto in passato diversi concorsi militari, dove venivo inviato in diversi Ospedali Militari (5 volte tra il 1991 e 1994) per le visite generali (molto accurate) tra cui quelle cardiologiche (ECG e Ecocardiogramma) e risultato sempre idoneo. In questi concorsi basta un minimo problema fisico per esser non idoneo. E inoltre dopo un mese di servizio militare (alla metà di Aprile 1995) fui ricoverato nell’infermeria della caserma per una diecina di giorni a causa di una forte influenza (con febbre fino ai 40 gradi) e fui trattato con antinfluenzali ma avevo sempre i decimi di febbre addosso (da 37,2 a 37,6) e allora mi mandarono in un Ospedale Militare per delle analisi cliniche. Le Analisi uscirono tutte alterate (tra cui transaminasi alte e ferro basso), e i medici ipotizzarono che fosse causata da un infezione batterica che i medici militari non riuscirono a capire da dove era stata causata. Dopo più di 40 giorni di ricovero in Ospedale (di cui 20 giorni di convalescenza) dove fui curato con Antibiotici e che poi dovetti, grazie al mio medico curante civile, continuarle anche dopo esser stato dimesso dall’Ospedale Militare con penicillina. Al contrario in Ospedale mi davano solo compresse di antibiotici da 300mg. ma solo dopo una decina di giorni che ero stato ricoverato ovvero dopo che mi fecero le analisi cliniche e un ECG + Visita Cardiologica (per l’ECG dovetti attendere diversi giorni perche la macchina era rotta). Allora, la mia domanda è: come mai in tutte questi controlli cardiologici (ECG e Ecocardiogrammi) fatti tra 1991 e 1994 non è mai uscito nulla di questo problema e solo nell’ultimo controllo di ECG e Ecocardiogramma del Settembre 1996 mi è stato riscontrato questo prolasso mitralico? Forse è stata causata da quella febbre (che aveva toccato per diversi giorni più di 40 gradi) e che è continuata con i decimi di febbre per circa un mese e mezzo? Nell’attesa di una vostra gradita risposta, invio cordiali saluti.
Risposta del medico
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No, la febbre non c’entra. La causa della “comparsa” è insita nella scarsa rilevanza del prolasso (che taluni possono vedere e altri no) e nella variabilità da momento a momento. Non la consideri una patologia vera e propria e non si allarmi. Sono, al momento, sufficienti controli ogni 2-3 anni.
Risposto il: 28 Novembre 2005